Un oggetto nuovo che è stato acquistato e subito dopo restituito a causa di un difetto, poi risolto dal dal produttore e rivenduto.
un oggetto nuovo che si è danneggiato nel trasporto ed è stato riparato.
un oggetto nuovo che è stato acquistato e restituito per il diritto di recesso.
un oggetto usato che è stato restituito in garanzia al produttore, a causa di qualche problema.
un oggetto usato che è stato venduto come usato a un venditore o un negozio il quale poi l’ha restaurato esteticamente, rinnovato ed anche riconfezionato.

È difficile riuscire a risalire al motivo per cui un oggetto è stato ricondizionato, quindi tutto sta nell’affidabilità del venditore e, soprattutto, nella presenza di una garanzia sul prodotto. Gli articoli ricondizionati godono del diritto di recesso e sono sempre coperti da garanzia, in quanto vengono considerati come fossero prodotti nuovi. A differenza del nuovo però, dove gli acquisti del consumatore sono tutelati con una garanzia obbligatoria di due anni, nel caso dei prodotti ricondizionati ogni venditore stabilisce a sua discrezione le condizioni e la durata della garanzia (che per il codice di consumo non può essere inferiore ad un anno), è quindi molto importante controllare le condizioni di vendita prima di effettuare l’acquisto di un prodotto di questo tipo.

Tornando alla fatidica domanda: “un prodotto ricondizionato è nuovo o usato?”, possiamo dire con certezza che non si tratta né di nuovo né di usato. Un prodotto ricondizionato ha caratteristiche di entrambe le categorie, con un mercato proprio in continua espansione.