Ho provato l’ultimo smartwatch di casa Samsung, nella variante Classic.

C’è più di una considerazione da fare a proposito dello smartwatch Samsung Galaxy Watch 4 Classic. Infatti, è il primo modello ad abbandonare il sistema operativo Tizen a favore  di WearOS, frutto della collaborazione con Google. Il risultato è quello di uno smartwatch molto diverso dai precedenti dell’azienda coreana e, lo ammetto, il primo che mi piace davvero. Se preferisci un video, abbiamo pubblicato anche la video-recensione sul nostro canale YouTube, a cui ti invitiamo ad iscriverti!

Recensione del Samsung Galaxy Watch 4

Sembra riduttivo, ma non manca davvero nulla al Galaxy Watch 4. Esteticamente mi piace la cassa in alluminio con la ghiera girevole che, nel complesso, dà un’eleganza che contraddistingue questo modello. Non si può certo dire che Samsung non sappia lavorare su design ed estetica, a cominciare dagli smartphone.

Qui lo smartwatch è più che mai smart, partendo dalle chiamate alle notifiche ma c’è pure  l’analisi della composizione corporea e un’infinità di l’attività sportiva. Circa 90, non come le 117 dello Xiaomi Watch S1, ma tra i due preferisco il Samsung e poi ti spiego il motivo. 

Galaxy Watch 4 ha, appunto, una cassa in alluminio ed è disponibile in due varianti: da 40 e da 44 mm e ha un display AMOLED da 1.2″ con risoluzione di 396 x 396 per il primo e da 1.4″ con risoluzione 450 x 450 per la seconda variante. Io ho al polso la variante Classic, colore Silver da 40 mm.

L’esperienza d’uso è davvero buona, al polso è molto comodo e leggero, anche se il cinturino in plastica rigida sia abbastanza stretto. Pensa che il peso è di soli 30 grammi.

Il display, come da tradizione Samsung, è davvero luminoso in ogni situazione, con tanto di luminosità adattativa che si adatta alle condizioni di luce esistenti. Puoi scegliere di tenere attiva Always On (ma consuma batteria) o attivare il display solo quando muovi il braccio o toccando il display. 

Inoltre, Galaxy Watch 4 è impermeabile fino a 5ATM ed è certificato IP68 contro acqua e polvere, oltre che resistente agli standard militari MIL-STD-810G.

Il processore è un Exynos W920 dual core 1.18GHz a 5nm, ma avrei preferito uno di Qualcomm, perchè ho visto che almeno sugli smartphone non garantiscono una grande autonomia. La RAM a disposizione è di 1,5GB e la memoria interna di 16GB.

Un aspetto che proprio non mi piace è che la collaborazione con Google ha dimenticato Google Assistente, a favore dell’assistente vocale Bixby. Ora, non è per razzismo, ma Bixby proprio non ingrana con me né io con lui e credo lo sappia. Avrei preferito avere al polso Assistente Google e spero ancora che uno dei prossimi aggiornamenti lo mettano a bordo. Anche perchè con Bixby si può fare davvero poco: ad esempio, non puoi chiedergli di fare una telefonata né di leggere un messaggio. Quindi, perchè metterlo?

Un aspetto che mi è piaciuto della versione Classic al polso è la presenza della ghiera girevole, comoda e anche bella. Basta girarla per andare alle varie funzioni disponibili: personalizzazione, attività quotidiana, attività a scelta, misura massa grassa, sonno, meteo, misura ossigenazione nel sangue, pressione arteriosa, ECG e altre che l’utente può aggiungere o togliere.

Di sensori ce ne sono parecchi a bordo: sensore Samsung bioActive per la frequenza cardiaca ottica, per la frequenza cardiaca elettrica e per l’analisi impedenza bioelettrica), accelerometro, barometro, giroscopio, sensore geomagnetico, sensore di luminosità.

Anche la connettività è ben fornita e comprende LTE, Bluetooth 5.0, WiFi dual band, NFC per i pagamenti digitali con Samsung Pay e GPS per la localizzazione.

Se sei avezzo alle app di messaggistica istantanea, sappi che è presente sullo smartwatch dirattamente lo store per scaricare app. Puoi installare sia WhatsApp che Telegram, però la seconda è più completa e permette di ascolatare i messaggi vocali.

Con Galaxy Watch 4 puoi certamente fare chiamate, anche se trovo un pò ridicolo stare con l’orologio vicino alla bocca per parlare.

Ma andiamo alla parte che credo interessi molte persone, cioè quella legata agli sport. Galaxy Watch 4 misura oltre 90 sport e li controlla bene. Sia il battito che il segnale GPS hanno funzionato sempre molto bene, durante i giorni di prova. Comunque, l’utente può impostare degli obiettivi (di durata, distanza, calorie) per ogni tipo di attività da fare.

Ed è ben fatta anche la sezione relativa alla salute, con misurazione del battito, la SPO2 ma rispetto alla concorrenza ha anche l’analisi dell’impedenza bioelettrica che permette di misurare massa grassa, massa magra, BMI e composizione corporea. 

Inoltre, è in grado di misurare il sonno, l’ossigeno nel sangue durante il sonno e la russata. Puoi abilitare il microfono in Samsung Health e, se durante la notte Galaxy Watch 4 rileva che l’utente sta russando, avvia una registrazione audio che l’utente ritrova al risveglio e che può mantenere per 30 giorni al massimo.

Appunto, l’applicazione di appoggio è Samsung Health dove l’utente può personalizzare tante cose e vari parametri, scegliendo quali notifiche vedere sullo smartwatch e cosa no.

Ti stai, quindi, domandando il suo difetto principale? Semplice, l’autonomia! Infatti, con tutti gli sforzi possibili si può raggiungere un giorno e mezzo. Quasi due, disattivando Always On e i vari sensori. E anche la ricarica è lenta, servono quasi 2 ore per ricaricarlo da zero, davvero troppo.

Prezzi

Lo smartwatch Samsung Watch 4 è in vendita a:

180-200€ su Amazon a questa pagina;
229,90€ sullo store di Unieuro a questa pagina;
289€ sullo store di MediaWorld a questa pagina;

♥ Continua a seguirci su Telegram, Google News, YouTube, TikTok, FlipboardTwitter. Facci sapere le tue opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli◊.

Ultimo aggiornamento il 28 Aprile 2022 22:56

L’articolo Smartwatch Samsung Galaxy Watch 4 | Recensione proviene da WhatsTech.