Il mare è un bene prezioso ma anche una risorsa. Quando saremo 10 miliardi sulla Terra, è da lì che trarremo gran parte di ciò che ci servirà per vivere. I grandi player mondiali lo hanno capito e, per una volta, la tecnologia italiana è in pole position: le reti wireless dell’italiana WSense sono il principale enabler

L’articolo Internet delle cose sotto i mari: ecco perché è il futuro e l’Italia lo domina proviene da Agenda Digitale.