I motori di ricerca, già responsabili della cancellazione delle informazioni in relazione al diritto all’oblio, dopo la pronuncia della Corte di Giustizia Europea avranno anche il compito di verificare l’inesattezza dei dati trattati, a fronte della prova fornita dall’interessato: i dettagli, le criticità e i rischi

L’articolo Diritto all’oblio: perché i poteri dei motori di ricerca sono stati rafforzati proviene da Agenda Digitale.