Abbiamo provato uno dei modelli di droni più iconici, pensato per i principianti, ma anche per chi non cerca prestazioni particolarmente elevate.

Tra tutti i produttori di droni, l’azienda cinese DJI è diventata famigliare e affidabile. Dimentica i prodotti cinesi assemblati male e copiati peggio, da qualche anno la Cina si è data da fare per far dimenticare gli errori del passato, costruendo prodotti affidabili a prezzi più bassi rispetto alla concorrenza. Non è un caso che l’unica azienda al mondo che produce droni e che è a un passo dalla certificazione per trasportare passeggeri sia cinese e si chiama Ehang. Ma torniamo al nostro DJI Mini 2, prodotto pensato per accontentare sia il principiante (come chi ha scritto l’articolo) sia chi è anche un pò esperto, perchè offre qualità al giusto prezzo, ed ecco la recensione.

DJI Mini 2 è il drone che mette tutti d’accordo

Confezione

La scatola si presenta abbastanza voluminosa, ma la cosa è giustificata dal fatto che racchiude ben tre livelli tra drone e accessori. All’interno, oltre al drone troviamo un manuale di istruzioni veloci, cavi aggiuntivi USB e microUSB, una confezione con delle eliche di riserva. Tanto? Poco? Io mi aspettavo di trovare solamente il drone, quindi ne sono stato piacevolmente sorpreso.

Interno della confezione

Peso e dimensioni 

Il primo fattore che bisogna considerare prima di acquistare un drone è il peso. Infatti, se acquisti un drone che supera i 250 grammi hai l’obbligo di avere il patentino per guidarlo. Per fortuna, il drone DJI Mini 2 è un piccolo drone che centra l’obiettivo di restare sotto i 250 grammi, in modo da poter essere guidato senza patentino. Rispetto al primo modello, rivolto principalmente ai principianti, il Mini 2 amplia il pubblico cercando di soddisfare non più solo i principianti, ma anche piloti di droni esperti, fotografi e videomaker.

Ecco che il DJI Mini 2 ha le stesse dimensioni e lo stesso peso del modello precedente, risultando davvero leggero e comodo. Migliora, però, il controller perchè stavolta il telecomando è più grande, risultando più facile da utilizzare anche per chi ha le mani grandi. Inoltre, il posizionamento per lo smartphone è stato spostato in alto, dove si può inserire lo smartphone estraendo il carrello. Io ho provato con un iPhone da 6,1 pollici di grandezza, ma non ci dovrebbero essere problemi nemmeno per modelli da 6,7 pollici, visto che si mette il telefono in orizzontale.

Il radiocomando

Tuttavia, il miglioramento maggiore che troviamo su questo modello è dato dalla tecnologia Ocusync, che è in grado di dare un collegamento Wi-Fi stabile. Infatti, salendo in altezza o facendo andare il drone DJI Mini 2 più lontano non si perde mai la connessione e anche il feed video risulta sempre stabile perchè funziona su frequenze radio a bassa latenza.

Design e costruzione

Il drone DJI Mini 2 riprende la forma del precedente che, in fondo, ha avuto un buon gradimento. Rispetto al modello precedente diventa ancor più piccolo e trasportabile da chiuso, perchè permette di ripiegare i bracci. 

Il DJI Mini 2 è un drone ready to fly, perchè basta accendere prima il telecomando premendo una volta e poi di seguito una seconda sul tasto a destra del controller. Poi, basta accendere il drone premendo il tasto posto sotto, allo stesso modo, cioè prima una pressione breve e poi premendo più a fondo per qualche secondo in più. Dopo aver scaricato l’app DJI Fly per iOs e Android basta attaccare il cavo SUB allo smartphone per collegarlo al controller e verrà abbinato subito lo smartphone.

Autonomia

Resta ottima anche l’autonomia di volo, che arriva tranquillamente sopra i 25 minuti, anche se l’azienda ne dichiara 31 minuti.

In volo

Chi utilizza il drone per la prima volta da principiante è bene che lo faccia in uno spazio libero da ostacoli, come un campo, lontano da alberi e case o macchine. Infatti, è meglio imparare velocemente i comandi del controller, perchè basta sbagliare una volta la direzione per mandare il drone contro un albero o un altro ostacolo. Ecco, se vuoi sapere un difetto di questo modello è l’assenza del sensore ostacolo. Significa che se fai un errore di manovra e lo mandi contro un muro, un albero, una macchina ecc. ci va a finire, purtroppo.

D’altro canto, è abbastanza impostato e stabile, non ha paura se vola in presenza di vento ed è una bella cosa la presenza del comando di ritorno automatico alla base che permette di far atterrare il drone da dove è partito in qualsiasi momento. Il pilota può scegliere tra tre modalità differenti di volo: Cine, Normale e Sport che è quella più veloce e frizzante.

Fotografie in volo

Se hai acquistato il DJI Mini 2 solo per pilotarlo, non ti serve sapere altro. Però, sappi che puoi scattare fotografie e girare video di qualità, tanto che può essere utilizzato anche da utenti professionisti. La fotocamera a bordo ha un sensore da 12MP da 1/2,3 pollici. Se ci limitiamo alle foto in formato JPG sono già pronte all’uso, con una buona qualità, con la possibilità di modificarle e migliorarle dentro l’app DJI, dove puoi modificare i colori e il contrasto.

Comunque, le fotografie sono nitide e mantengono un buon livello di dettaglio e contrasto fino a 1600 ISO, garantendo a tutti gli utenti fotografie nitide e pulite che non perdono dettagli. E se non ti soddisfano le fotografie scattate in formato JPG puoi convertirle nel formato RAW. Per questo, consigliamo l’acquisto di una scheda di memoria da 128 GB almeno.

Leggi anche quali sono i migliori droni a meno di 100 euro su Amazon.

Video su DJI Mini 2

Non dimenticare che sul DJI Mini 2 puoi anche registrare video 4K a 100 Mbps fino a 30 fps. Il filmato risulta sempre buono, considerando un sensore di queste dimensioni. Le riprese in ottime condizioni di luce sono nitide, anche perchè è improbabile che tu decida di farlo volare di notte. Si nota un pò l’assenza di elaborazione dei video in post produzione. Non che ce ne sia bisogno, però sono sicuro che andrebbe ad accontentare anche i videomaker più esigente e professionali.

Tra le altre funzioni degne di interesse, c’è anche la presenza dello zoom 2x. Se andiamo a riguardare i video fatti con DJI Mini 2 su schermi piccoli non si notano difetti. Invece, se lo facciamo su schermi più grandi si notano pixel più grandi e una perdita di nitidezza. La ripresa video resta stabile anche in volo, senza perdere mai il segnale. Questo è un grande progresso rispetto ad altri modelli di droni, grazie alla tecnologia OcuSync che rende il flusso video maggiormente stabile. Per girare video torna utile la modalità denominata Cine. Infatti, rallenta i movimenti del drone, permettendo di evitare i bruschi cambi di inquadratura per restituire un filmato più fluido e regolare.

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Conclusioni

Questo drone DJI Mini 2 non è perfetto, e ci sono alcune assenze che avrei preferito non vedere. Ad esempio, non ha sensori di sicurezza, non registra a 60 FPS a 4K, e non ha la modalità video di colore cinelike.

Nonostante queste mancanze, Ecco perchè lo consiglio: la funzione OcuSync, il nuovo radiocomando, la qualità di fotografie e video molto buona. Questi pregi lo rendono il migliore acquisto possibile per questa fascia di prezzo.

Prezzo, disponibilità e varianti

Chi fosse interessato può acquistare il drone DJI Mini 2 su Amazon sia in versione standard con una sola batteria, sia nella versione Fly More Combo. A fine articolo ti lascio anche i link di MediaWorld e Unieuro per questo modello e accessori.

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