Scopriamo due tool di intelligenza artificiale di Google

Oggi sentiamo spesso il termine intelligenza artificiale, e non deve sorprendere. Parliamo infatti di strumenti che ci permettono di interagire con le tecnologie in modo più naturale e intuitivo, favorendo ad esempio il nostro workflow, e semplificandoci la vita. Inoltre, gli ultimi sviluppi in merito all’intelligenza artificiale puntano con decisione verso l’esaltazione dell’animo creativo dell’essere umano. In questo articolo ti parlo di due ottime applicazioni di intelligenza artificiale di Google, due tool di AI.

Da questo punto di vista, MusicFX e ImageFX di Google si candidano come due delle migliori soluzioni attualmente in circolazione. Ma c’è un problema: sia MusicFX sia ImageFX non possono essere utilizzati in Italia, dunque occorre trovare una soluzione per aggirare questo ostacolo.

Una premessa su ImageFX e MusicFX

Come anticipato poco sopra, Big G fornisce agli utenti due strumenti davvero interessanti, aventi a che fare con la generazione di immagini e musica a partire dall’inserimento di un comando testuale: ImageFX e MusicFX. In realtà l’utilizzo di questi due tool online non è affatto complesso, dato che basta accedere con il proprio account Google. Chi desidera scoprire maggiori informazioni su questi due tool di AI generativa, può leggere la guida (in inglese) reperibile sul blog ufficiale di Google a questo indirizzo. 

Ma veniamo a noi: il servizio attualmente è disponibile soltanto in Nuova Zelanda, negli Stati Uniti d’America, in Australia e in Kenya. Significa che gli utenti italiani non possono accedere a queste piattaforme, almeno tramite i canali classici. C’è comunque una soluzione che può risolvere per il momento questo grattacapo, in attesa che ImageFX e MusicFX vengano “aperti” anche nel nostro Paese. Si parla nello specifico dell’utilizzo di una VPN, ovvero di un Virtual Private Network.

Due tool di AI: come accedere a ImageFX e MusicFX dall’Italia?

Una VPN è un servizio che, attraverso una serie di server posizionati in tutto il mondo, permette di cambiare il proprio indirizzo IP e nascondere la reale posizione geografica dell’utente. In poche parole, utilizzando una VPN è possibile “fingere” di connettersi da un altro Paese, ad esempio dalla Nuova Zelanda, e quindi accedere a servizi o contenuti che altrimenti risulterebbero bloccati nella propria nazione.

Per accedere a ImageFX e MusicFX dall’Italia, è necessario scegliere una VPN affidabile e con una caratteristica peculiare: deve mettere a disposizione degli utenti dei server locati nei paesi accettati da Google per queste due piattaforme di AI. In altre parole, l’utente deve avere la possibilità di scegliere un indirizzo IP proveniente dagli USA, dalla Nuova Zelanda, dal Kenya o dall’Australia. In assenza di questo paletto, non sarà possibile accedere alle due piattaforme di AI generativa.

Scopri come usare ChatGPT su Telegram.

Quali VPN hanno server in questi paesi?

In realtà non sono poche le VPN che permettono ai propri abbonati di accedere al web con un indirizzo IP proveniente da almeno una delle nazioni sopraelencate. Va però detto che, quando si sceglie un servizio del genere, bisogna puntare alla qualità, visto che in ballo c’è la nostra privacy. In tal senso, il nostro consiglio è di scegliere NordVPN, al quale abbiamo dedicato una recensione completa con prezzi e caratteristiche.

NordVPN, infatti, è una delle poche VPN ad avere in elenco i server della Nuova Zelanda, e non manca l’Australia, con la possibilità di connettersi con IP provenienti da Brisbane, Melbourne, Adelaide, Sidney e Perth. Ovviamente NordVPN possiede anche una lunga lista di server negli USA, mentre sono assenti i server in Kenya. Infine, parliamo di un servizio VPN rinomato in tutto il mondo, che non salva alcun tipo di log delle attività degli utenti e che permette di accedere a qualsiasi piattaforma non raggiungibile dall’Italia.

La procedura per usare i due tool di AI ImageFX e MusicFX

Fatti questi chiarimenti, la procedura per accedere a ImageFX e MusicFX dall’Italia risulta davvero semplice e immediata. Una volta scelta la VPN, è necessario attivare la connessione criptata del network selezionando, come detto, un server proveniente dai paesi accettati da Google per questi servizi di IA generativa. 

A quel punto, bisogna tassativamente creare un nuovo account Google da uno di questi paesi. In seguito, basta accedere all’indirizzo ufficiale aitestkitchen.withgoogle.com, fare login con l’account Google appena creato e iniziare a sperimentare con i due tool in questione. Naturalmente, se si crea un account Google dagli USA, poi bisognerà accedere utilizzando sempre un indirizzo IP degli Stati Uniti.

Continua a seguirci su Telegram, Google News, YouTube, TikTok, FlipboardTwitter , MastodonInstagramPagina Facebook e canale WhatsApp.

L’articolo Tool di AI: come accedere a MusicFX e ImageFX di Google proviene da WhatsTech.