Ogni anno Apple sforna il nuovo modello e abbiamo provato, stavolta, il modello base.

Abbiamo provato per settimane il modello base di iPhone 15, anche se di base non ha davvero nulla. Ricordiamo che Apple ha presentato a settembre anche il modello 15 Plus, il 15 Pro e il Pro Max. Ecco, quindi  tutti i pregi e i difetti di questo nuovo modello della mela morsicata.

Recensione Apple 15: se tutto cambia per restare uguale

PRO

Display al top
Ottima autonomia
Software perfetto
Ottime fotocamere

CONTRO

Assenza di una lente zoom
Ricarica troppo lenta
Niente funzione di always-on display
Schermo a 60 Hz

Confezione

Purtroppo iniziamo male. Ma già sapevamo che Apple ha svuotato le confezioni da un paio di anni, riducendo il contenuto al telefono, il nuovo cavo in corda USB-C/USB-C e il manuale. Nessuna sorpresa sull’assenza del caricabatterie, come del resto hanno iniziato a fare quasi tutte le case.

Costruzione e materiali 

Esteticamente iPhone 15 è molto simile al suo predecessore. Che era simile al suo precedessore e che era simile ad iPhone 12 che è stato l’ultimo davvero differente esteticamente dai precedenti. Certo, cambiano via via i materili, i colori ma il resto è pressoché lo stesso copione. Del resto, visto il successo, perchè cambiare? Forse perchè Apple era quella che anni fa osava? Sì, ma c’era Steve Jobs e sembra passato un secolo, ora dobbiamo ammettere che le innovazioni vanno ad altri, Apple si limita a migliorare senza stravolgere. Noi abbiamo acquistato il modello di iPhone 15 bianco che , comunque, sembra davvero bello e leggero, rispetto ad iPhone 14. Ha  il frame in alluminio con i due vetri Ceramic Shield e garantisce anche una presa migliore, in realtà possiamo anche dire che sia un modello compatto che non si fa sentire troppo.

Il peso è solo 171 grammi, grazie al titanio è più leggero del precedente modello e mantiene la certificazione contro acqua e polvere IP68. Ai lati restano i classici pulsanti, a destra quelli del volume e in alto quello per accendere e spegnere. Se fuori appare come sempre, le novità stanno dentro.

Hardware

Nuovo modello significa nuovo processore e anche  stavolta Apple ha lavorato per inserire il nuovo processore Apple A16. Sì, hai letto bene, è lo stesso del modello dello scorso anno, perchè Apple ha scelto di tenere il nuovissimo A17 per il modello iPhone 15 Pro. Poco male, perchè è un processore a 4 nanometri con frequenza massima di 3,46 GHz e processore grafico a 5 core che gira benissimo ancora, grazie anche all’ottima ottimizzazione che Apple sa fare benissimo. Troviamo poi 6 GB di RAM e tagli di memoria da 128, 256 o 512 GB, dove sappiamo che la memoria non sia più espandibile con Apple.

Quanto alla connettività troviamo 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, supporto alla connettività satellitare di emergenza, ultrawideband 2 e una nuova porta USB-C. Ecco la vera novità. Mica per merito di Apple, ma perchè la Commissione Europea ha minacciato Apple di una mega multa se non avesse inserito una porta USB-C come ogni produttore. E finalmente, così possiamo sbarazzarci dell’odiato cavetto Lightning con cui ho rimedito casa da anni.

In questo modo potrai usare lo stesso cavo per tutti gli smartphone che hai in casa. La velocità è inferiore ai 500 Mbps, ed è un vero delitto ormai, vedendo in quanti minuti si ricaricano gli smartphone Android della concorrenza, peccato che qui Apple sia ancora nettamente indietro.

Fotocamera

iPhone 15 migliora la fotocamera principale che passa a 48 megapixel, stabilizzata otticamente e con apertura ƒ/1.6. Scatta a 24 megapixel, oppure a 48 megapixel a scelta dalle impostazioni. C’è poi la grandangolare da 12 megapixel ƒ/2.4, mentre davanti troviamo il sensore da 12 megapixel ƒ/1.9, con i sensori Lidar, che migliorano l’effetto ritratto anche nei selfie.

Le fotografie sono nitide, luminose, con colori naturali e gradevoli e di notte le immagini sono ancora molto buone e questo è il grande pregio degli smartphone Apple, cioè che calando la luce riescono a mantenere un’ottima qualità nelle fotografie. Poi, scattata la fotografia si può ugualmente migliorare nelle impostazioni.

Per quanto riguarda i video, si va dal 4K a 60fps. I risultati sono sempre davvero di alta qualità. Le immagini sono stabili, sempre molto luminose, tanto più in modalità di registrazione in HDR in automatico, dove la concorrenza risulta meno stabile o meno luminosa.

Display

Lo schermo di questo iPhone 15 è da 6,1 pollici e OLED. Aumenta la luminosità di picco di ben 2.000 nits e la differenza con il passato si vede. Manca ancora un pò per arrivare alla luminosità dei modelli Samsung, ma la distanza è davvero poca ormai.

La risoluzione è superiore al FullHD+ ed è sempre di 1179 x 2556 pixel ma la grande assenza è quella del always on display. L’aspetto davvero assurdo e anacronistico è ritrovare ancora il refresh rate a 60 Hz. Non commento oltre, perché davvero qui non capisco perchè Apple non vada oltre.

Ritroviamo come su iPhone 14 la dynamic island che sostituisce il notch e dove possiamo ritrovare qualche notifica aggiuntiva.

Software

iPhone 15 arriva con iOS 17 ma, a parte il clamore a cui Apple ci ha abituati, manca davvero una grande novità che differenzi questa versione dalla precedente. 

Il sistema è collaudato e davvero stabile, con un’ottimizzazione che ha garantito il successo della casa, dove ci si limita a rifinire, smussare e fare piccoli miglioramenti.

Ad esempio, eccelle ancora per l’integrazione con iCloud, dove gli smartphone Android non raggiungono lo stesso livello. Notiamo anche maggiore personalizzazione, avvicinando di più iOS17 ad Android 14.

Autonomia

La batteria cresce di misura rispetto alla precedente generazione precedente e adesso è di 3.349 mAh.

Considerando che modelli Android arrivano a 5.000 mAh, Apple può permettersi questa misura perchè l’ottima ottimizzazione e il buon processore consumano relativamente poco. Infatti, con iPhone 15 arrivare a fine giornata con una singola carica è consuetudine. Resta la lentezza della ricarica a 20W, ma sarebbe stato peggio con un’autonomia più bassa C’è ancora la ricarica wireless a 15W.

Prezzo

Apple ci ha stupiti per il prezzo, perchè ci attendevamo un aumento, invece iPhone 15 costa 50€ in meno di iPhone 14. Si parte allora da 979€, che in assoluto sono tanti, ma c’è anche chi fa peggio. Invece, bisogna sborsare 1.109€ per la variante da 256 GB e 1.359€ per quella da 512 GB.

Leggi il nostro articolo sui cinque modelli di smartphone di qualità per tutti.

GIUDIZIO FINALE

Sarebbe sbagliato dire che iPhone 15 non sia migliorato. Infatti, migliora la fotocamera, la luminosità del display, arriva anche il supporto satellitare, per la prima volta la porta USB-C e la dynamic island. Ottima cosa i 7 anni di aggiornamenti software a cui Apple ci ha abituati e che è uno degli aspetti per cui molte persone scelgono gli iPhone.

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