Parliamo di Android 15 nella prima versione della Developer Preview

Finalmente ci siamo: venerdì Google ha infatti rilasciato ufficialmente la prima versione della Developer Preview del tanto atteso Android 15. Si tratta di un passo molto importante, perché la DP1 (dedicata esclusivamente agli sviluppatori) contiene un vero e proprio assaggio delle principali funzionalità della nuova versione del sistema operativo del robottino verde. L’uscita della versione definitiva avverrà in autunno, ma nell’attesa abbiamo la possibilità di scoprire alcune delle sue perle più interessanti.

Alcune delle novità incluse nella DP1 di Android 15

Si parte dai dettagli della build, che possono essere reperiti seguendo il percorso impostazioni, informazioni sul telefono e infine facendo tap su versione di Android. Si scopre così la nuova patch relativa alla sicurezza (update di febbraio 2024) e l’aggiornamento di Google Play. Ciò che interessa maggiormente gli utenti, però, sono le nuove funzionalità presenti in Android 15. Sebbene la build per sviluppatori sia logicamente limitata, si trovano comunque diverse novità da approfondire.

Riduzione delle notifiche e vibrazione della tastiera

La funzione nota come “Riduzione delle notifiche” (Notification Cooldown) agisce così: quando l’utente riceve diverse notifiche in un breve lasso di tempo, il sistema operativo riduce in modo graduale il loro volume, così da non farle risultare fastidiose. Un esempio concreto? Quando si ricevono tanti messaggi su WhatsApp. 

Per raggiungere questa funzione, basta recarsi su impostazioni, notifiche e scegliere se applicarla a tutte le notifiche o soltanto alle app di messaggistica. Un’altra funzione interessante è la possibilità di attivare o di disattivare la vibrazione della tastiera, andando su impostazioni, suoni e vibrazione, vibrazione e feedback aptico. La novità è che, in Android 15, tale opzione sarà disponibile per tutti e non solo per gli sviluppatori.

Rapporto HDR/SDR e luminosità

Grazie al nuovo sistema operativo Android 15, gli utenti potranno abbassare la luminosità dello schermo agendo sulla gamma SDR (standard dynamic range), ma soltanto se il contenuto mostrato sul display è in HDR. Questa funzione risulta molto utile, ad esempio, quando si guardano dei video su piattaforme come YouTube. Il feedback aptico, già citato poco sopra, verrà reso disponibile anche per lo slider della luminosità, regolabile tramite un apposito cursore che scorrerà tra due estremi (luminosità massima e minima).

Leggi anche questo articolo sulla Developer Preview di Android 11.

Funzione “Continue using apps on fold”

La versione developer di Android 14 aveva introdotto una funzionalità molto interessante, poi rimossa dalla versione per il pubblico. Si parla nello specifico della funzione “Continue using apps on fold”, che torna ora con la DP1 di Android 15. Il suo scopo? Permettere agli utenti di continuare ad usare alcune app anche quando il telefono è chiuso.

Ci sono tre opzioni che l’utente può scegliere: sempre, solo su giochi, video e altro, oppure mai. Nel primo caso lo schermo si accende in automatico alla chiusura dello smartphone, mentre nel secondo caso ciò avviene soltanto se si stanno usando app gaming o video. Infine, l’opzione “mai” disabilita questa funzione.

Le altre funzioni in arrivo con Android 15

Ci saranno tante sorprese con l’arrivo della versione definitiva di Android 15. Si parla ad esempio della registrazione o della condivisione parziale dello schermo, insieme al comando rapido per il Bluetooth. La prima, nello specifico, rientra nella lista delle funzionalità richieste a gran voce (e da anni) dagli utenti Android.

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L’articolo Android 15 Developer Preview: le chicche contenute nella DP1 proviene da WhatsTech.